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I marchi di ciglia false mirano ai consumatori di Millennial e Gen Z
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- 2025-07-09 01:42:01
I marchi di ciglia false mirano ai consumatori del Millennial e Gen Z: strategie per il mercato più giovane
Nel frenetico mondo della bellezza, i Millennials (nati nel 1981-1996) e Gen Z (nati nel 1997-2012) sono emersi come la forza trainante dietro le tendenze dei consumatori e i marchi di ciglia false stanno prendendo atto. Queste due generazioni, che comprendono oltre il 50% dei consumatori di bellezza globali, portano priorità uniche: personalizzazione, visibilità dei social media, sostenibilità e acquisti guidati dal valore. Per catturare la loro attenzione, i marchi di ciglia falsi stanno reinventando la progettazione di prodotti, le tattiche di marketing e l'identità del marchio.
Innanzitutto, comprendere i valori fondamentali dei millennial e della Gen Z è la chiave. A differenza delle generazioni precedenti, danno la priorità a "autenticità" e "individualità". Per le ciglia false, questo si traduce in una domanda di diversi stili: da un aspetto naturale del "trucco no-makeup" (pensa a fibre sottili e corte) a disegni audaci e degni di editoriale (colori al neon, accenti di piume o volume 3D). Marchi come Flutterhue e Lashluxe ora offrono set di mix-and-match, consentendo agli utenti di personalizzare la lunghezza delle ciglia, il ricciolo e la densità per un'estetica "unica nel suo genere". Questa personalizzazione risuona: un sondaggio del 2023 di BeautyInsight ha rilevato che il 72% degli acquirenti di bellezza della Gen Z preferisce i marchi che consentono loro di "esprimere il loro stile unico".
I social media sono un altro campo di battaglia. Millennials e Gen Z vivono su piattaforme come Tiktok, Instagram e Pinterest, dove Visual Reigns Supreme. I marchi di ciglia falsi stanno sfruttando questo collaborando con micro-influencer (follower 10K-100K) e creatori "paragonabili", piuttosto che celebrità di elenco. Questi influencer condividono tutorial rapidi ("Applicazione di ciglia di 5 minuti per principianti"), Day in the Life con le ciglia e concorsi generati dagli utenti (UGC) (ad esempio, "Mostraci il tuo look per la possibilità di essere presente"). Ardell Beauty, un veterano marchio Lash, ha visto un picco del 40% nelle vendite di Gen Z dopo aver lanciato il suo tiktok "Lash Challenge", in cui gli utenti hanno mostrato modi creativi per modellare i suoi classici Wispies.
La sostenibilità non è più un "bello da avere", è un requisito. I consumatori più giovani sono iper-consapevoli dell'impatto ambientale, con il 68% dei millennial e il 75% di Gen Z affermando che pagherebbero di più per i prodotti ecologici (Nielsen). I marchi falsi per le ciglia stanno rispondendo abbandonando la plastica monouso: il packaging ora utilizza carta riciclata o materiali biodegradabili e alcuni marchi (come ecolashe) offrono set di ciglia riutilizzabili con fibre lavabili e senza crudeltà che durano fino a 20 indumenti. Inoltre, le iniziative "zero rifiuti", come i programmi di riciclaggio per vecchi casi di ciglia, stanno costruendo fedeltà al marchio.
Anche l'accessibilità economica e l'accessibilità. La Gen Z, molti dei quali sono studenti o all'inizio della loro carriera, cercano di alta qualità a prezzi di fascia media. Marchi come Kiss e Eylure hanno lanciato linee "Daily Wear" sotto $ 10, mentre etichette premium come Velor Beauty offrono opzioni di lusso ($ 25- $ 40) per i millennial disposti a investire in ciglia di qualità salone di lunga durata. I modelli di abbonamento, in cui i clienti ricevono anche set di ciglia mensili, si appiccano: combinano comodità con risparmi sui costi, un successo con giovani professionisti a corto di tempo.
Guardando al futuro, la tecnologia approfondirà il coinvolgimento. Gli strumenti di prova AR (già utilizzati da marchi come Sephora) consentono agli utenti di "testare" le ciglia tramite le fotocamere del telefono, riducendo l'esitazione dell'acquisto. I motori di raccomandazione guidati dall'IA, che suggeriscono che gli stili di ciglia in base alla forma o all'occasione degli occhi, sono i prossimi all'orizzonte. Per i Millennials e la Gen Z, che sono cresciuti con la tecnologia, queste innovazioni sembrano senza soluzione di continuità, non ingannevoli.
In conclusione, i marchi di ciglia falsi rivolti ai millennial e alla Gen Z devono bilanciare la creatività, l'autenticità e la responsabilità. Dare la priorità alla personalizzazione, sfruttando gli influencer dei social media, adottando pratiche sostenibili e offrendo prezzi flessibili, i marchi possono trasformare gli acquirenti casuali in fan per tutta la vita. Mentre queste generazioni continuano a modellare le norme di bellezza, il futuro dell'industria delle ciglia sta per rimanere agili e ascoltare da vicino ciò che i giovani consumatori vogliono veramente.